FREDONES  - PHOBIA OF DOORS

Reviewed by Al-X
VOTO
(da 1 a 5) : 3,5/4

Fredones, già DJ per Mike Ladd e componente dei Sonic Sum, esordisce con "Phobia Of Doors", un album che mette in luce le sue qualità di producer e che ospita svariati nomi della scena underground. Il sinistro cigolio di una porta ci introduce nella prima stanza, dove il funk selvaggio dell'intro fa coppia con l'energia di Akbar. Traccia dopo traccia, si avvicendano differenti atmosfere, ora calde ed avvolgenti, ora scure e minacciose, tutte più o meno adeguatamente supportate dalla presenza dei vari mc's e dalle loro intuizioni: storie di burattini nelle mani dell'industria musicale (il "Puppet MC" descritto da L.I.F.E. Long), di pericolosa dipendenza dal gioco d'azzardo ("The Same Still"), storie di sesso che non conoscono un lieto fine ("Sex And More"), persino storie di coltelli (un soggetto curioso ed originale proposto da Rob Sonic, anch'egli membro dei Sonic Sum). Alcuni personaggi, che in precedenza ci avevano abituato ad un certo tipo di suono, vengono ora proposti da Fredones in una veste differente, ma quasi sempre appropriata: Hangar 18 e Vast Aire, ad esempio, accantonano per un po' la robusta elettronica e l'astrattismo tipico di casa Def Jux per esibirsi su un soffice tappeto di archi ("Evolve") piuttosto che su eterei intrecci di sitar ("Someseeds"). Il lavoro di Fredones è vario e multiforme, ma sempre suggestivo; la sua creatività ed il livello di interazione con gli mc's raggiungono uno dei momenti più alti in "Manmade", dove, su un beat camaleontico che sottolinea in maniera appropriata l'evoluzione ed i progressi dell'essere umano, Rise, Shine e Creature esprimono le loro impressioni in merito. Forse un punto debole di "Phobia Of Doors" lo si può individuare nel fatto che il concetto delle porte (peraltro, molto intrigante) sia affrontato ad un livello solo superficiale (il titolo e qua e là i cigolii), in quanto gli mc's chiamati in causa non fanno alcun riferimento ad esso, e ciò rischia di far perdere coesione a tutto l'insieme. In realtà, il modo migliore per apprezzare l'opera prima di Fredones è proprio quello di focalizzarsi singolarmente su ogni ambiente e sul rispettivo artista. Non abbiate timore di entrare nelle stanze di "Phobia Of Doors": potreste trovarci cose interessanti e qualche bella sorpresa.


TRACK LIST
Fredones - Phobia Of Doors (Nocturne 2004)
  1. Phobia Intro [Feat. Akbar]
  2. Rush Cowboy [Feat. Sinnagi]
  3. The Same Still [Feat. M. Sayyid and Creature]
  4. Test [Feat. Breez Evahflowin]
  5. Puppet MC [Feat. L.I.F.E. Long]
  6. Future Interlude
  7. As Seen By [Feat. Blowout]
  8. Manmade [Feat. Rise & Shine and Seraphim]
  9. Evolve [Feat. Hangar 18]
  10. 2087 [Feat. Yazeed]
  11. DSK Interlude
  12. Virus [Feat. Abyss]
  13. One Last Stab [Feat. Rob Sonic]
  14. Someseeds [Feat. Vast Aire]
  15. Sex And More [Feat. Slug]
  16. Outro
BEATZ
All tracks produced by Fredones, except track #4 co-produced by Jun