Estee Nack & Purpose - 14 Forms The Book Of Estee Nack

Reviewed by Mistadave
VOTO
(da 1 a 5)
: 4

"14 Forms..." è un album molto personale. Capiamoci bene, non parla di lunghi tratti autobiografici del suo autore - uno dei membri della personalmente apprezzata crew Tragic Allies - bensì rappresenta quattordici pagine di un teorico libro che racconta dei suoi ideali, delle sue esperienze, della sua quotidianità, del suo disagio. Estee Nack è una persona comune di un qualunque quartiere abbandonato a se stesso, ciò che lo rende più speciale di altri è il suo innegabile talento da mc, che ce lo fa immaginare come un moderno cantore del ghetto idealmente seduto in cima ai gradini della sua abitazione e preso ad osservare tutto ciò che la giornata gli offre, pronto a condividere ogni suo pensiero con chiunque abbia voglia di fermarsi lì con lui. Ascoltare "14 Forms" significa lasciar perdere ogni distrazione, spegnere il telefonino e stare lì, sopra a quei gradini immaginari a seguire quel che l'artista di origine portoricana ha da dire, discorso introdotto in maniera consona da un breve pezzo dove a fargli compagnia c'è solo un loop e nel quale l'atmosfera sembra proprio quella di un freestyle improvvisato per strada. L'album delinea molto bene quella che è la figura di Estee Nack a livello artistico ed umano; non ci si mette molto a comprendere la sua propensione per le tematiche sociali, proposte sotto differenti punti di vista: c'è spazio per far emergere sensazioni di rabbia e frustrazione per le ipocrisie di un sistema che si è semplicemente dimenticato che nei ghetti vivono persone la cui vita è preziosa come tutte le altre ("Churches, Music & Politics"); in altri episodi i pensieri prendono la semplice forma di appunti scritti su un pezzo di carta che mantengono il loro spessore critico diversificandone lo stato d'animo, passando così dall'arrabbiato all'amareggiato ("Incriminating Thoughts"); infine si percepiscono passaggi in cui la meditazione è alimentata da una tirata di fumo, fatto che non altera affatto la lucidità di fondo dei ragionamenti espressi ("When I Get High"). Quando la vena polemica si esaurisce, la versatilità tematica di Estee permette di tenere ben alto il livello del lavoro, individuando uno dei pregi del rapper. "T.I.M.E." è ad esempio un pezzo molto maturo, che riesce a riflettersi nell'esperienza personale di ognuno e nel quale l'mc mette in piazza tutta la sua abilità nella scrittura costruendo un testo pregevole nel rapportare lo stato d'animo all'inesorabilità dello scorrere del tempo e alla ricerca della valorizzazione del singolo istante, cogliendo l'occasione per raccogliere citazioni matematiche e scientifiche, tema che torna d'attualità nei due pezzi che chiudono il disco (le due parti di "Who Am I"), nei quali emerge il legame con gli insegnamenti della 5% Nation tirando in ballo concetti che inglobano il divino e l'astrologico, sottolineando l'importanza del potere della mente e dell'introspezione. Tuttavia, anche lui è un essere umano contraddistinto dalle proprie necessità e l'idea di questo contrasto ci piace, ben venga quindi la deviazione sul tema apportata da "Sex Or Chess", un'espressione viscerale e selvaggia dei propri desideri nei confronti dell'altro sesso ricolma di proposte esplicite e seducenti, e non dimentichiamo che parliamo pur sempre di un mc che si è fatto le ossa a suon di battaglie, pronto a rappresentare la sua crew con strofe atte ad evidenziare un indubbio spessore tecnico ("Allies Are Navy Seals"), passi che arricchiscono il risultato finale di una dimensione molto dinamica. Quella di Estee Nack è una prova certamente maiuscola, la scaletta non presenta la benché minima traccia di featuring (il contributo di Kingasiatic Allah è un intermezzo parlato), né c'è un solo istante in cui l'ascoltatore rischi di perdere l'attenzione o le liriche lascino a desiderare. E' un lavoro dal quale emergono un flow pulito e molto scorrevole, talmente fitto da non conoscere pause nemmeno tra strofa e ritornello, una discreta varietà nel posizionamento delle rime che collegano le varie barre e una voce arcigna, distinta, che ben si abbinerebbe anche a qualche pezzo di estrazione Reggae. Dietro le macchine, a plasmare ogni singolo suono dell'album, c'è la figura prominente di un Purpose stavolta interamente concentrato sui beat da fornire al suo socio (una sua strofa, non possiamo negarlo, l'avremmo però sentita molto volentieri), il quale offre a sua volta una prova complessivamente soddisfacente. La varietà della sua tecnica produttiva risulta tra le carte vincenti dell'operazione, i sample si svolgono sia su misure lunghe che in minuziosi assemblaggi di piccoli pezzi di differenti strumentazioni, tradendo un'ispirazione di spiccata matrice Soul che solo occasionalmente accenna pure al Blues e utilizza preferenzialmente organo, piano ed archi; da evidenziare è il fine ricamo svolto sui campioni vocali, la cui densità risulta essere la giusta chiave interpretativa degli umori espressi dai pezzi. Un piccolo appunto ci sentiamo di indirizzarlo giusto a un paio di tracce nelle quali il pattern della batteria e il filtraggio dei sample fanno un po' troppo da vicino il verso a RZA (li troverete da soli, non preoccupatevi...), una nota che tuttavia non deve sminuire la vena produttiva di un Purpose in ottima forma. La prossima volta che ci verrà voglia di fare un altro ipotetico giro nel quartiere, ci fermeremo presso il negozietto all'angolo per poi dirigerci verso quei gradini dove Estee Nack ci aspetterà per stappare un paio di birre e disporci qualche pensiero in rima, un'esperienza che - pur avendo appena terminato di sentire il disco - vorremmo quanto prima ripetere.


TRACK LIST

Estee Nack & Purpose - 14 Forms The Book Of Estee Nack (Ill Adrenaline Records 2015)
  1. Lazy Day Chillin' (The Setting)
  2. Allies Are Navy Seals
  3. Churches, Music & Politics
  4. Sex Or Chess
  5. When I Get High
  6. Golden Guillotines
  7. Intermission [Feat. Kingasiatic Allah]
  8. T.I.M.E.
  9. Incriminating Thoughts
  10. Brown Fly (Amor De Pendejo)
  11. Love N' Lust
  12. Snowcap Mountains
  13. The Science Of The Universe
  14. Who Am I (The Closing)
BEATZ
All tracks produced by Purpose