Epidemic - Monochrome Skies

Reviewed by Gabriel
VOTO
(da 1 a 5)
: 4/4,5

Il duemiladodici è stato un anno ricco di progetti apprezzabili e qualitativamente molto validi, che hanno, sotto alcuni punti di vista, oscurato alcune uscite indirizzate per lo più ai veri diggers del genere. Spetta a noi, quindi, riportare alla luce questi preziosi ritrovamenti, a conferma, se mai ce ne fosse ancora bisogno, della numerosa presenza di artisti degni di maggiore attenzione che bazzicano nel sottosuolo americano. E' il caso degli mc's Hex One e Tek-Nition, che insieme formano gli Epidemic, duo proveniente dal sud della Florida e autori di un ottimo debutto con l'album "Illin Spree" in collaborazione col produttore 5th Element. In occasione di "Monochrome Skies", il tappeto musicale è affidato alle mani sconosciute di Jesse James, ma poco importa il nome quando il livello si mantiene sugli standard elevati del primo (capo)lavoro. Ritmiche sostenute rievocano i suoni della Golden Age creando un perfetto mix tra vecchio e nuovo, beat e rime finiscono per intrecciarsi alla perfezione. I nostri scambiano versi con estrema facilità, dimostrando un grande affiatamento e l'esplicita volontà di riportare l'Hip-Hop ai fasti di un tempo. Sin dai primi minuti veniamo catapultati in un viaggio verso la metà degli anni '90 e se, inizialmente, il numero delle tracce possono sembrare pesanti da digerire, il continuo alternarsi di suoni rendono invece "Monochrome Skies" molto scorrevole. Per dare maggiore concretezza alla musica degli Epidemic, analizziamone qualche brano. La fantastica "Past The Margin", con Estee Nack e Purpose, è uno dei pezzi più significativi, un chiaro riferimento alla vecchia scuola grazie anche al campione vocale di un classico come "The World Is Yours" di Nas; durante l'ascolto di "Birds Of Prey" ci imbattiamo in un loop malinconico come già esperimento nelle tracce iniziali dell'album, mentre lo storytelling dei protagonisti viene esaltato attraverso il singolo "Psychos"; altri due episodi degni di considerazione sono "Still Dreamin", beat sopraffino condito da una bellissima voce nel ritornello, e "Destined To Be", unica produzione esterna affidata a One-Take. Il nostro cammino si conclude con la meravigliosa "Infinity", per la quale Jesse James sale in cattedra mettendo in mostra il suo talento e le ottime capacità alle macchine. Insomma, la mia sorpresa nei confronti di "Monochrome Skies" è dovuta al fatto che un gruppo pressoché sconosciuto sia riuscito a proporre un album così vicino alla perfezione. E' l'ennesima prova che esistono ancora artisti più interessati a realizzare prodotti di qualità che a riempire le proprie tasche e gli Epidemic sono senza dubbio tra questi.


TRACK LIST

Epidemic - Monochrome Skies (Mic Theory Records 2012)
  1. Intro
  2. We Back Now
  3. Dope Fiendz [Feat. Efeks]
  4. Here We Go Again
  5. Past The Margin [Feat. Estee Nack and Purpose]
  6. What Do You Hear (Interlude)
  7. Rainy Dayz [Feat. LMS]
  8. Brainstorm
  9. Birds Of Prey
  10. Still Dreamin
  11. Da Basicks
  12. Stay Golden
  13. Chemtrails (Interlude)
  14. The Canvas
  15. Why Not
  16. Destined To Be
  17. Bogeys
  18. Psychos
  19. Infinity
  20. (Hidden Track)
BEATZ
All tracks produced by Jesse James except track #16 by One-Take