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DEEP PUDDLE DYNAMICS - THE TASTE OF RAIN... WHY KNEEL
Reviewed by
Moro
VOTO (da 1 a 5)
:
5
Anche se "The Taste Of Rain... Why Kneel" riporta il codice ABR009, in realtà si tratta del secondo album vero e proprio, dopo "55 Stories" di Dj Mayonnaise, uscito per l'allora sconosciuta Anticon, che nel giro di pochi anni diventerà un vero e proprio colosso dell'underground, termine di paragone per chiunque volesse spingersi nelle regioni più remote della sperimentazione. Leggenda vuole che Alias, Dose One, Sole e Slug abbiano registrato i primi otto pezzi in una sola settimana di giugno del 1998 e gli altri quattro, sempre in una settimana, un anno dopo. Anche se i tempi di realizzazione sono cortissimi, il disco è veramente devastante, una bomba in puro e crudo stile Anticon, l'antipasto di tutto quello che sgancerà questa prolifica etichetta. Le produzioni hanno un fascino coinvolgente, batterie e bassi scarni e obliqui, senza compromessi e senza fronzoli. Tutti sono ispirati e danno il massimo, a partire da Jel, davvero distruttivo nella sua semplice genialità, in contrapposizione a un Dj Mayonnaise decisamente più tecnico ma altrettanto carico di stile, o anche Dj Ability, più cupo e introspettivo. Il brano da pelle d'oca, per quel che mi riguarda, è "The Scarecrow Speaks" di A.N.T., lenta e cantilenante, quasi angosciante con quel corvo che gracchia come una cupa campana da morto. Il Rap dell'album è altrettanto malato, si respira innovazione e voglia di allontanarsi da tutto ciò che rappresentava la canonicità dell'Hip-Hop, che in quegli anni aveva decisamente bisogno di uno scossone per riprendersi da una lenta fase di fossilizzazione, vivendo di rendita dopo il boom dei primi anni '90. I Deep Puddle Dynamics hanno così dato vita a un classico, un album di rottura e di svolta rispetto al passato; e tuttavia non è solo questo che lo farà ricordare negli anni, bensì un fatto inequivocabile: che questo disco spacca! |
TRACK LIST |
Deep Puddle Dynamics - The Taste Of Rain... Why
Kneel
(Anticon 1999) *
* la tracklist è quella della ristampa in CD del 2002, che rispetto alla prima edizione in doppio vinile del 1999 ha in più la tredicesima traccia |
BEATZ |
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