An instrumental poetry of melancholy. Questo il sottotitolo, decisamente esplicativo, di "Les boulevards de desolation", autoproduzione breve (meno di venti minuti di durata) ma molto diretta nella scelta delle atmosfere che intende evocare. Cinque tracce prodotte da Deva e narrate, in parte, da Mene, i pianoforti e le chitarre acustiche sono gelide, diafane, sfumate, il tempo è scandito da batterie di chiara matrice anticoniana che però, qua e là, scompaiono. Un progetto interessante e da arricchire, una crisalide non ancora compiuta ("Dissolvenze" è un brano da rivedere, perché il contrasto tra voce e musica non riesce) ma che con qualche accorgimento in più, ad esempio una migliore post-produzione, potrà raggiungere la propria forma senza alcuna difficoltà.

(Bra)

TRACKLIST
1. Introduzione guidata ai viali
2. Smarrimenti
3. Cascade street
4. Dissolvenze
5. Il tempo durante l'agonia

Tutte le produzioni di Deva tranne per la traccia #4 di Deva e Giovanni Arena

TITOLO DISCO
"Les boulevards de desolation" (Autoproduzione 2010)

COMPONENTI DEL GRUPPO E RISPETTIVI RUOLI
Deva (mc/beatmaker)
Mene (voce)

PROVENIENZA
Corigliano Calabro (CS)

CONTATTI
myspace.com/devacriogen
deva-odio.mc@hotmail.it