Otto anni di attesa. Otto anni per fare meglio del già mediocre "Both Sides Of The Brain". Otto anni durante i quali Del s'è visto solo in una manciata di featuring, nel primo disco dei Gorillaz e in qualche raccolta o ristampa della Elektra. Lo stesso approdo alla Def Jux, devo ammetterlo, lasciava in sospeso più di un dubbio, perché se è vero che la creazione di El-P ha sempre garantito una grande libertà ai suoi affiliati è altrettanto vero che, pur all'interno di differenti tipicità, ha conservato un'identità ed un'estetica che difficilmente accosterei in toto all'Homosapien. Ad ogni modo Del possiede già una sua personalità artistica, lo ha dimostrato in passato come lo dimostra in "Eleventh Hour", dove gli incastri, l'ironia ed una visibile sete di battaglie liriche potevano farci sperare in qualcosa di più se la sua voce piena e potente avesse incrociato del Funk ugualmente robusto. La scelta scellerata di produrre da sé quasi tutti i beat segna invece in negativo le sorti di "Eleventh Hour", Del si affida ad atmosfere vagamente old school e il risultato è a tratti grossolano, a tratti irritante, a tratti semplicemente noioso, non a caso gli episodi migliori arrivano dal contributo di K.U. (che non so chi sia) e J-Zone. In questo completo disastro io riesco a salvare (per esclusione) solo "Bubble Pop", "Hold Your Hand", "Workin' It", "Last Hurrah" e "Funkyhomosapien", di conseguenza non posso far altro che unirmi al clamoroso coro di bocciature che ha segnato "Eleventh Hour" ancor prima dell'uscita ufficiale.

TRACK LIST

1. Raw Sewage
2. Bubble Pop
3. Back In The Chamber
4. Slam Dunk
5. Situations
6. Naked Fonk
7. Hold Your Hand
8. Foot Down
9. I'll Tell You
10. Workin' It
11. Last Hurrah
12. Str8t Up And Down
13. I Got You
14. Funkyhomosapien

• Del The Funky Homosapien: 1, 2, 3, 4, 5, 7, 8, 9, 10, 12, 13
• Opio: 6
• K.U.: 11
• J-Zone: 14