CORMEGA - THE TRUE MEANING
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Reviewed by
Dogma
VOTO (da 1 a 5)
:
4
"The True Meaning" è il secondo disco di Cormega, pseudonimo di Cory Mckay, che dopo "The Realness" (album acclamato dalla critica e che lo ha portato ad essere inserito di diritto nell'olimpo dei migliori liricisti di New York) torna a riproporre la propria musica e a colpire verbalmente i soliti nemici di sempre. Una particolarità che contraddistingueva il suo esordio era infatti il continuo riferimento (più o meno velato) all'indirizzo dell'amico fraterno Nas (che per primo si era accorto del suo talento citandolo nel classico contenuto in "Illmatic", "One Love"), reo di averlo scaricato e rimpiazzato con un altro mc nell'ambito del progetto The Firm (super-gruppo che accoglieva al suo interno, oltre ai già citati Nasir Jones e Mega, niente meno che Foxy Brown ed AZ). Le produzioni del disco sono affidate ad alcuni tra i migliori beatmaker sulla piazza, ovvero Buckwild, The Alchemist, Large Professor ed Hi-Tek, che, nonostante le diversità negli stili di composizione, riescono a dare un'atmosfera unitaria al progetto, conferendogli il classico suono newyorkese che tutti gli amanti della costa est adorano. La scrittura di Cormega è profonda e diretta; le tematiche dei pezzi vanno dalla vita di strada all'esperienza in prigione (l'artista trascorse quattro anni in carcere per rapina a mano armata), fino allo stroytelling più classico. Le performance più significative sono sicuramente "Live Ya Life" (che si avvale di un'ottima produzione firmata da J. Waxx Garfield e di un ritornello melodico), "The True Meaning" (su un beat prodotto da D/R Period che campiona un pezzo di Diana Ross, mantenendo il cantato del sample nel refrain), "Love In Love Out" (in cui l'artista fa riferimento ai suoi attriti con Nas: <<Son, you gave me a hundred dollars when I came home/I didn' t complain I wasn't in it to gain/you my nigga when you hot and when the temperature changed/now we enemies, 'til we enter the grave>>) e "Built For This". Senza dubbio Cormega è riuscito a bissare il risultato di "The Realness": beat e liriche praticamente perfette fanno di questo disco uno degli episodi più riusciti del Rap made in New York City di quel periodo, l'ascolto è quindi caldamente raccomandato. |
TRACK LIST |
Cormega - The True Meaning
(Legal Hustle Records 2002)
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BEATZ |
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