CORMEGA - BORN AND RAISED

Reviewed by Bra
VOTO
(da 1 a 5)
: 4 +

La considero un'impressione, solo un'impressione, ma è un'impressione sgradevole: negli ultimi anni, tranne ovviamente qualche caso isolato, non ho mai trovato un disco Hip-Hop di cui mi piacessero tutte le produzioni. Tutte, dalla prima all'ultima. Impossibile stabilirne la ragione, tanto più che bisognerebbe valutare il fatto di volta in volta, per grosse linee però credo di aver individuato quantomeno delle costanti: anzitutto mi lasciano sempre un po' perplesso i dischi con una sfilza troppo estesa di beatmaker, perché solitamente l'insieme è sfilacciato e si regge più sulle qualità dell'mc di turno che sull'omogeneità del prodotto in sé; poi, azzardo, un numero sempre più esiguo di produttori riesce a vantare una precisa identità artistica, la maggior parte di loro, al contrario, si adatta ad alcune caratteristiche principali riproponendole fino allo sfinimento (un nome per tutti: 9th Wonder), tendenza che talvolta colpisce anche alcuni insospettabili. "Born And Raised", il ritorno di Cormega a ben sette anni da "The True Meaning" (se non consideriamo "The Testament"), rischiava seriamente di rientrare nel piccolo gruppetto delle eccezioni che confermano la regola, purtroppo così non è per una manciata di tracce che preferisco mettere subito da parte: "Get It In" è orrenda, non riesco a salvare né il featuring di Lil Fame né la produzione bruttissima di Easy Mo Bee, "Mega Fresh X" è invece una posse che centra poco col resto di "Born And Raised" e Buckwild scende al di sotto della decenza, tolte queste (ma con qualche leggera riserva per "Love Your Family", il cui beat proprio non mi piace, e "Girl") abbiamo un disco che rasenta la perfezione. Mega è un mc giunto a piena maturazione, lo si nota certamente nella componente tecnica, caratterizzata da una prestazione profonda ed equilibrata, un flow privo di indecisioni e un controllo scrupoloso delle diverse interpretazioni, ciò che stupisce è però la sua capacità di scrivere testi che traggono spunto da esperienze personali e puntualmente sbocciano in riflessioni di portata generale (prendete "Love Your Family", "Live And Learn" o "Define Yourself"). Ecco perché, quando ad accompagnarlo abbiamo una produzione cui non c'è nulla da rimproverare, il risultato raggiunge punte altissime, cosa che in "Born And Raised" accade senza cedimenti da "The Other Side" fino a "Define Yourself", così come in "Dirty Game" e "Rapture": in queste sette tracce troviamo forse il miglior Cory McKay di sempre e al suo fianco spiccano uno straordinario Fizzy Womack (l'ingresso del sax su "The Other Side" è da brividi), Pete Rock e Dj Premier come non li si sentiva da un po' di tempo ("Dirty Game" sarebbe degna dei Gang Starr), Large Professor e DR Period in gran spolvero e infine un altrettanto bravo Ayatollah. Non un capolavoro e neppure un capolavoro mancato, nel senso che "Born And Raised", nella migliore delle ipotesi, poteva rivelarsi un disco sì ottimo, ma pur sempre inquadrato in un genere (ovvero il Rap proveniente dal Queens) che a mio avviso ha già offerto il proprio massimo; ad ogni modo si tratta di un'uscita soddisfacente che certo non deluderà le attese di chi cerca qualche rima scritta come si deve.


TRACK LIST

Cormega - Born And Raised (Legal Hustle Music/Traffic Entertainment Group 2009)
  1. Prelude [Feat. Marley Marl]/Intro (The 3rd Coming)
  2. Girl
  3. Love Your Family [Feat. Havoc]
  4. Get It In [Feat. Lil Fame]
  5. The Other Side
  6. Live And Learn
  7. Make It Clear
  8. Journey
  9. Define Yourself [Feat. Tragedy and Havoc]
  10. What Did I Do
  11. Dirty Game (Album Version)
  12. One Purpose
  13. Rapture
  14. Mega Fresh X [Feat. Red Alert, Parrish Smith, Grand Puba, KRS-One and Big Daddy Kane]
BEATZ
  • Khrysis: 1a
  • Bear One: 1b
  • LES: 2
  • Havoc: 3
  • Easy Mo Bee: 4
  • Fizzy Womack: 5
  • Pete Rock: 6
  • Dj Premier: 7, 11
  • Large Professor: 8
  • DR Period: 9
  • Nottz: 10
  • Ayatollah: 13
  • Buckwild: 14