CHALI 2NA - FISH OUTTA WATER

Reviewed by Mistadave
VOTO
(da 1 a 5)
: 3 +

L'errore più comune in cui si cade quando ci si appresta a seguire l'avventura solista di una figura appartenuta ad un gruppo nel quale rivestiva un ruolo preminente, è attendersi di trovare una sonorità ed un'interpretazione simili a quelle fornite dal collettivo stesso. Spesso, quindi, si rimane delusi, fuorviati, oppure semplicemente meravigliati, perché prima di addentrarsi in un prodotto di questo genere è doveroso capire l'individualità di ogni persona, di conseguenza di ogni mc, e mettersi lì con la consapevolezza di ascoltare quelli che sono i suoi gusti e le sue tematiche personali. Non fa eccezione Chali 2na, imponente voce baritonale dei disciolti Jurassic 5, il quale prepara l'ascoltatore fin dal titolo, "Fish Outta Water", che anticipa la volontà di esplorare nuovi territori, lasciando le sicurezze che la sua militanza nel gruppo californiano avevano saputo dare sotto forma di tutti quei suoni old school costruiti attraverso le sapienti mani di Cut Chemist e Nu-Mark. L'esordio solista, anticipato qualche tempo addietro dal mixtape "Fishmarket", è un disco molto intimo, che tratta da vicino alcuni aspetti della vita passata dell'artista, ne sottolinea la sua provenienza da Chicago, la Windy City, citata ripetutamente per non confondere le idee a chi avesse dato per scontato che Chali fosse di Los Angeles solamente perché le erano i Jurassic 5. E' un album dai marcati tratti biografici, che vengono messi in campo ad esempio nella sensibile "Righteous Way", la quale trasmette una scelta di vita volta alla consapevolezza, nata soprattutto dal fatto di dover essere padre già a ventun anni dopo aver badato alle sorelle da adolescente, un ritratto di famiglia che analizza i tempi duri con la stessa serenità che ne esprime l'amore. E' invece un ricordo dolce/amaro quello di "4 Be Be", che chiude il disco su una nota triste, ricordando una persona che non c'è più. Musicalmente, pur dimostrando molta elasticità mentale, data dalla lunga lista di collaborazioni e progetti di cui l'artista ha fatto parte (Ozomatli su tutti) di tanto in tanto "Fish Outta Water" tende a perdere di continuità, quando sembra che il lavoro si assesti arriva sempre una traccia che non colpisce nel segno. L'introduzione è potente e consona, Chali dà il benvenuto a tutti attraverso una "Get Focused" la cui base ha un gustoso sapore unto e segna un altro punto a suo favore immediatamente dopo, grazie al Reggae di "International", dove l'accoppiata con Beenie Man è senza dubbio azzeccata. I toni vengono prontamente smorzati dalla mogia "So Crazy", nella quale il rapper si accontenta di una basetta da club à la Timbaland, risultando assai deludente. Per fortuna corrono in aiuto il flauto di "Don't Stop" e la chitarra acustica della notevole "Comin' Thru", che ricorda "Improvise" farcendola con qualche spruzzo sudamericano e non a caso è prodotta da Nu-Mark in persona. Non mancano le botte di adrenalina pura per merito del singolo "Lock Shit Down", nel quale Chali comanda autorevolmente col suo timbro profondo, al confronto del quale il featuring di Talib Kweli diventa persino piatto, l'unico problema è una sonorità molto rivolta alla pista da ballo, lontana dal concetto di sound sopra al quale si vorrebbe sentir rimare l'artista in questione. "Love's Gonna Getcha" tratta ancora dei rapporti interpersonali e dei confini da tracciare tra essi, riconducendosi idealmente ad un vecchio successo dei J5 su una base dove la mano di Scott Storch è assai riconoscibile. Nel mezzo di tutti questi episodi positivi, come detto, si arriva spesso ad un punto morto: "When Will I See You Again" è l'ennesima ode agli eroi della vecchia scuola che pecca nell'essere musicalmente moscia, "Graff Time" è dimostrazione della poliedricità del Tuna artista, cresciuto anzitutto con il suono delle bombolette spray cui qui fa onore, mal supportata da una delle produzioni più sciatte mai sentite dal fido Nu-Mark, "Keep Goin'" non convince per via della sua ripetitività, infine "F.O.W." è un semplice skit parlato la cui base sarebbe stata di gran lunga superiore ad altre quattro o cinque ivi presenti. "Fish Outta Water" è una commistione di esperienze e sperimentazioni (carina quella con i fratelli Marley, "Guns Up", che trova modo di distinguersi dal resto), che funziona nello stesso modo in cui tende ad incepparsi, specialmente dal punto di vista produttivo. Chali 2na, invece, qualunque strofa decida di mettere in piedi il suo risultato lo ottiene sempre, sia che si tratti di tematiche dolci e personali, sia che si tratti di mettersi ad esprimere idee politiche. La sua voce è spesso uno strumento aggiunto nei ritornelli, che non pone virtualmente limite a ciò che questo artista può esprimere con la sua musica, ed è per questo che ascoltando "Fish Outta Water" resta sempre l'amaro in bocca per un potenziale che non è assolutamente inespresso, anzi, è solamente utilizzato in modo a volte molto rivedibile da parte di una persona che ha contributo a resuscitare un certo tipo di underground, ben diverso però da quello proposto qui dentro.


TRACK LIST

Chali 2na - Fish Outta Water (Decon Records 2009)
  1. Get Focused
  2. International [Feat. Beenie Man]
  3. So Crazy
  4. Lock Shit Down [Feat. Talib Kweli]
  5. Don't Stop [Feat. Anthony Hamilton]
  6. Keep Goin' [Feat. Choklate]
  7. Comin' Thru
  8. F.O.W.
  9. Love's Gonna Getcha
  10. Righteous Way
  11. When Will I See You Again [Feat. Elzhi]
  12. Guns Up [Feat. Damian Marley and Stephen Marley]
  13. Graff Time
  14. Controlled Coincidence [Feat. Kanetic Source]
  15. 4 Be Be [Feat. Ming Xia]
BEATZ
  • Bean One: 1
  • Dj Babu: 2
  • Vitamin D: 3
  • Jake One: 4, 6
  • Emile: 5, 15
  • Dj Nu-Mark: 7, 13
  • FDNY: 8, 11
  • Scott Storch: 9
  • Nick 'FURY': 10
  • Stephen Marley: 12
  • Justin 'Nino' Poree: 14