Dj Cam Quartet # Diggin'

Dj Cam (batterie, archi, scratch), Alexandre Tassel (tromba), Christian Brun (chitarra) e Jerome Regard (contrabbasso): questa è la formazione fissa che anima "Diggin'". "Diggin'", come si può intuire dalla prima riga della recensione, è un disco che rivisita il Jazz e il Jazz-Funk sotto una luce Hip-Hop. E' davvero piacevolissimo e sono tutti e quattro bravissimi. Vi insospettisce quello che state leggendo? Proseguiamo con la recensione, come d'abitudine. La prima canzone, per rimanere fedeli al titolo, è una gran bella finding: si intitola "Nebulosa" (l'originale è di un tale Tenorio Jr.) ed è una buona introduzione, a tono con il disco. Segue "Montara", tema sui fiati (la tromba, in questo caso), campioni Rap scratchati, assolo di chitarra Jazz e batteria Hip-Hop di quelle straight (come nel pezzo precedente, d'altronde): la riconoscerete subito come una parte di voi. "Everybody Loves The Sunshine" è una delle melodie più belle di sempre, la bella e brava Inlove è al microfono e nell'ultimo pezzo della canzone non manca nemmeno una bella parte di piano. Ma...non vi siete rotti le palle nel leggere questa recensione? A me, più che altro, le ha un po' rotte questo disco. Probabilmente traspariva palesemente, dopotutto non so stare bene al gioco e gli argomenti musicali mi trascinano sempre, comunque: veniamo alle cose interessanti. Innanzitutto, facciamo qualche revisione: "Everybody Loves The Sunshine" ha un cantato piuttosto freddo, specie se paragonata all'originale, e il vuoto che si crea senza i sintetizzatori del signor Ayers non è adeguatamente colmato. Inoltre scommetto che "Montara" vi era davvero familiare. E siete arrivati a "Mystic View"? Qualcuno dirà che il paragone è poco corretto, però io credo che infilare in un disco "Montara" di Bobby Hutcherson e "Mystic Brew" di Ronnie Foster (non "Giant Steps" e "Take Five", per intenderci) dopo il 2003 e sperare di non essere affiancati allo "Shades Of Blue" di Madlib, sarebbe una pensata troppo ingenua. E così abbiamo una "Montara" facile e delicata, quella di Daumail, e un'altra profonda e vibrante, quella di Jackson; "Mystic View" regge meglio il confronto con "Mystic Bounce": quella di Dj Cam scarica (contrab)bassi e batteria sintetica in maniera potente e più grezza ed ha anche una bella tromba effettata, anche se la versione di Madlib è comunque insuperabile, è ritmicamente infallibile ed è analogica e umana nella maniera migliore. Mi fermo qui con il paragone, si tratterebbe di affiancare la maniera (Cam) alla sperimentazione ('Lib), e in ogni caso valutare tutto "Diggin'" in base a "Shades Of Blue" non rende giustizia. Mettendo da parte la noia causata da "Boss Guitar", "Little Sunflower" e la già nominata "Nebulosa" (il pezzo del 1964 sì che spacca), rimane qualcos'altro di buono: "Climax", sicuramente per merito della bassline sorniona, "You've Got To Have Freedom", con una Inlove che finalmente rimane impressa, "Quincy" e "Inside My Love", rispettivamente l'inaspettato pezzo col groove e l'insperato pezzo che emoziona (ma forse sono di parte a causa della Riperton), e pure "Think Twice", che aveva un piede nel futuro già nel '75, qui in versione ulteriormente bouncy (sebbene meno incisiva della versione della Badu, 2003). La valutazione complessiva comunque non è delle migliori: troppo manierismo (come già accennavo), troppa piattezza, poca innovazione, poche emozioni, tanto già sentito e ottima qualità. Perciò se cercate un disco da ascoltare mentre fate altro, prendete "Diggin'". Se invece cercate un disco da ascoltare mentre sentite musica e cercate qualcosa di fresco, interessante e Jazz-based, c'è tanta scelta: Yesterdays New Quintet, Nostalgia 77, Koop...