BLAK MADEEN - SACRED DEFENSE

Reviewed by Cazza
VOTO
(da 1 a 5)
: 4

Il gruppo Blak Madeen è composto dai due rapper Al-J e Yusuf, entrambi provenienti da Boston. Il primo è un afroamericano nato nel ghetto di Bridgeport (Connecticut), che ha intrapreso i primi passi nel music biz nei primi anni '90 e, da molti amanti del Rap underground bostoniano, è considerato uno degli artisti più sottovalutati della scena. Il secondo è di origini irlandesi e vanta una carriera musicale molto più recente, essendosi dedicato a tale attività dal 2005, dopo la laurea al college. Ad un primo esame i due hanno ben poco in comune, se non il fatto di essere l'espressione musicale della città irlandese/statunitense per antonomasia. Sbagliato. C'è qualcosa che li lega al di là della musica. Entrambi sono Mussulmani e si può dire che la religione sia il filo conduttore di tutta la loro vita, quindi anche della loro musica. Non è facile parlare di Islam nella realtà post 11 Settembre, forse perché l'idea che molti di noi si sono fatti in merito a tale dottrina è tendenzialmente negativa. Ma se nell'album pensate di trovare messaggi inneggianti alla jihad, al terrorismo o all'odio verso l'occidente, siete fuori strada, i nostri due mc's cercano di dimostrare l'esatto opposto per tutta la durata di "Sacred Defense" e descrivono il vero messaggio della loro religione, che poi dovrebbe essere quello di tutte le religioni del mondo. Da un certo punto di vista possiamo dire che il loro è conscious Rap, arricchito da temi quali la fratellanza, l'unione e l'uguaglianza tra gli uomini, insomma il lato positivo e migliore della fede, indipendente dal nome che essa assume. Le tematiche si spingono anche verso il sociale e la denuncia dei mali che rovinano la società (<<I'm tired of hearing the sound of shooting gun>>), in particolar modo dando voce alle classi più deboli ed inermi, in più non mancano gli incoraggiamenti verso un miglioramento ideologico del Rap moderno (<<It's time to shine behind your bling bling>>). Lo stile dei due rapper è molto diverso: Al-J (a mio parere il più efficace) trasuda stile da strada e si presenta con un flow serrato, fluido e molto scorrevole; Yusuf mostra invece un incedere più lento e rime meno amalgamate. La quasi totale produzione dell'album è affidata alle mani del loro protégé della Leedz Edutainment, Matty Trump, mentre qualche episodio è frutto del lavoro di Stu Bangas, Falside e Amadeus The Stampade (più altri beatmaker poco conosciuti), il lavoro svolto da questi è complessivamente buono, anche se alcuni episodi sul finire perdono un po' di efficacia ("Hold On" e "The Path"). Ciò che invece stupisce è l'ottimo apporto dei vari comprimari (e che nomi!) che si alternano nei diversi featuring: Reks ("Make It Right"), Lord Jamar ("Engage The Enemy"), Reef The Lost Cauze ("Level Of A Devil"), Hasan Salaam ("The Sacrifice") e Hell Razah ("See The Light"). Consiglio vivamente l'acquisto dell'album, non solo per la qualità espressa in generale, ma anche per cogliere una sfumatura molto apprezzabile di questa religione che ci si augura possa diventare prassi.


TRACK LIST

Blak Madeen - Sacred Defense (Leedz Edutainment 2009)
  1. Do Or Die
  2. Make It Right [Feat. Reks]
  3. Cut U Slow
  4. Engage The Enemy Remix [Feat. Lord Jamar]
  5. Sacred Defense
  6. Level of a Devil [Feat. Reef The Lost Cauze and Good Brother]
  7. Time After Time
  8. The Sacrifice [Feat. Hasan Salaam]
  9. Come Correct [Feat. Good Brother]
  10. Mental State
  11. See The Light [Feat. Hell Razah]
  12. Only You [Feat. Ray Diamonds]
  13. Soul To Keep [Feat. Good Brother]
  14. The Path
  15. Hold On [Feat. Stucat]
  16. Psychological Warfare [Feat. Amadeus The Stampede]
  17. To The End
BEATZ
  • Matty Trump: 1, 2, 3, 4, 7, 9, 10, 12, 15
  • Mello Dee Productions: 5
  • Falside: 6, 13
  • Germz: 8
  • Stubangas: 11
  • Saylor: 14
  • Amadeus The Stampede: 16
  • M. Boles: 17