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APATHY - EASTERN PHILOSOPHY
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Reviewed
by Dr.
What?
VOTO (da 1
a 5) :
4
No no no, non esistono più quei dischi east coast di una volta che ti fanno chiudere gli occhi e sognare. Non ci sono più quegli album che trasudano voglia di riscatto sociale, quelli che raccontano le storie vere e crude dei ghetti senza scadere in luoghi comuni, quelli pieni zeppi di street philosophy, insomma quei dischi che appena premevi play ti ritrovavi a scappare inseguito dalla polizia senza sapere nemmeno perché, quei dischi che ti facevano chiudere gli occhi e sognare appunto. Niente più linee di basso grezze e melodie ipnotiche come solo i produttori newyorkesi sapevano fare, niente più tracce come quelle in cui due o tre mc's si scambiavano il microfono così velocemente che a un certo punto non si capiva più nemmeno chi fosse l'uno e chi l'altro, niente più richiami a frasi e sample celebri, niente più ritornelli che ti martellano il cervello e che nonostante tutto il casino i tuoi occhi sono ancora chiusi. No no...e dove sono finiti quei pezzi ironici di un tempo? Quelli in cui si raccontavano, con strani giochi di parole, giornate del cazzo passate con amici cazzoni a combinarne di tutti i colori, quelli in cui non per forza dovevi raccontare qualcosa di sensato, ma solo pigliare qualcuno per il culo con rime intelligenti e metriche curate per il divertimento generale. Dove sono finiti quei dischi sinceri, eh? Non esiste più quella filosofia dell'est che ti faceva chiudere gli occhi...o forse sì, forse mi sbaglio, adesso, adesso che li riapro... |
| TRACK LIST |
Apathy - Eastern Philosophy
(Babygrande 2006)
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| BEATZ |
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