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9TH PRINCE - PRINCE OF NEW YORK
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Reviewed by
Moro
VOTO (da 1 a 5)
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2
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Per essere il principe di qualcosa, devi essere il numero uno di quella cosa, ma se già il tuo nome dice che sei il nono matematicamente i conti non tornano. A parte le pippe aritmetiche, con questo disco il membro dei Killarmy decisamente non si merita di regnare su nessun impero, né tanto meno su New York, patria del gruppo a cui è sempre stato affiliato e dal quale trae ampliamente ispirazione. Sicuramente in questo disco, che è stato concepito come street album, si sentono molto le influenze e le sonorità del più classico stile Wu, ma le atmosfere non sono certo originali perché ampiamente sfruttate nella golden era. Conferma di questo viene dal fatto che come secondo titolo il disco ha "The Lost Joints", per far capire che questa sostanzialmente è una raccolta di canzoni vecchie che non avevano trovato collocazione in dischi precedenti. Quello che non soddisfa maggiormente sono le basi, povere e senza sentimento, ad opera di uno stretto manipolo di produttori che non fa altro che rimestare un minestrone ormai stracotto che perde il sapore principale rappresentato da quell'originalità che nemmeno il titolare riesce ad offrire, sembrando nient'altro che un mezzo clone di suo fratello maggiore. Va beh, la scusante a questo anonimo disco risiede nel fatto che 9th Prince da gennaio 2005 è detenuto in carcere. Speriamo perciò che a giugno 2008, quando uscirà di prigione, si impegni in prima persona per un disco che almeno si attesti sui livelli di "Grandaddy Flow", se non addirittura su quelli degli album dei Killarmy, ormai dei classici all'interno della vastissima discografia dello sciame delle api assassine. |
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TRACK LIST |
9th Prince - Prince Of New York
(Armyourself Ent. 2007)
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| BEATZ |
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