Mood – Into The Mood

Voto: 3,5

IntoTheMood02500E’ un percorso anomalo quello dei Mood, duo di Cincinnati formato da Main Flow e Donte (diamo invece per assodata l’uscita dal gruppo di Jahson), qui alla terza uscita ufficiale in quasi vent’anni di attività: all’eccellente “Doom” (1997) segue il cestinabile “Live Again” (2011), dulcis in fundo ecco vedere la luce “Into The Mood”; nel mezzo, tranne una carriera solista non certo esplosiva per Main Flow, grosso modo il nulla. Il loro nuovo EP – perché è di questo, in sostanza, che si tratta – viene pubblicato senza particolari clamori e si affida a una collaborazione vincente con la francese Effiscienz, determinante nell’individuazione del beatmaker adatto e di un packaging accattivante: a produrre “Into The Mood” è infatti Mil (cioè Miloud Sassi), visto al fianco di Edo. G e Dirt Platoon nei rispettivi progetti realizzati per la medesima label e qui impegnato in nove brani su dieci (l’altro è un remix firmato dall’habitué Dj Brans), tracklist che differisce tra il bel vinile con cover nera e il CD in bianco gonfiato grazie all’aggiunta delle strumentali.

IntoTheMood01Ad essere precisi, dal conteggio bisognerebbe poi defalcare l’intro, un interludio meraviglioso (“In Someone’s Skin”), l’outro e un secondo remix, il che conduce a un totale di sole cinque tracce inedite per il gruppo rispetto agli oltre trenta minuti di durata, pochino considerando la prova positiva di tutti e tre i protagonisti ma abbastanza per augurarsi che all’antipasto faccia presto seguito la portata principale. “Mood Is Back”, scratch giù a valanga (Dj Djaz, tanto per ribadire che siamo in casa Effiscienz), atmosfera scurissima, quasi sinistra, l’eco di una minaccia; “The Maschine” (che goduria quella tromba!) ed è già tempo di metafore; “Snakes And Vultures” è il resoconto di come da rime, graffiti, breaks e Cultura (cito) si sia passati ai serpenti e avvoltoi del titolo, un bel contrabbasso in sottofondo e l’impressione che Main Flow e Donte abbiano trovato in Mil un ottimo partner; non poteva mancare la critica sociale e politica, perciò “N.E.W.S – North, East, West, South” si scaglia contro l’informazione, ritenuta al servizio dei poteri forti; pausa, “In Someone’s Skin”, mi chiedo disperatamente da dove arrivi quel sample di violino, applausi a scena aperta e ci scappa pure un repeat; ripartiamo con “All Seeing”, solido pezzo dedicato all’Hip-Hop, e siamo di fatto all’epilogo con “Illness”; infine “And After The End?” e un paio di remix altrettanto riusciti.

Che dire? Sì, dura quanto dura; sì, la ricetta è quella classica; sì, meglio tenersi su un 3,5 tondo; però sì, lo infili nel lettore e non ti viene voglia di toglierlo! Consigliato.

Tracklist

Mood – Into The Mood (Effiscienz 2015)

  1. Mood Is Back
  2. The Maschine
  3. Snakes And Vultures
  4. N.E.W.S – North, East, West, South
  5. In Someone’s Skin
  6. All Seeing
  7. Illness
  8. And After The End?
  9. All Seeing (Mil Remix)
  10. The Maschine (Dj Brans Remix)
  11. The Maschine (CD Bonus Instrumental)
  12. Snakes And Vultures (CD Bonus Instrumental)
  13. N.E.W.S – North, East, West, South (CD Bonus Instrumental)
  14. All Seeing (CD Bonus Instrumental)
  15. Illness (CD Bonus Instrumental)
  16. All Seeing (Mil Remix) (CD Bonus Instrumental)
  17. The Maschine (Dj Brans Remix) (CD Bonus Instrumental)

Beatz

All tracks produced by Mil except tracks #10 and #17 by Dj Brans

Scratch

All scratches by Dj Djaz

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