Illa Ghee – Myrtle & Throop

Voto: 3 | Reviewed by Soup Herb

Ci sono quattro cose che saltano subito all’occhio in questo disco: 1) Illa Ghee è probabilmente uno dei nomi d’arte più strampalati mai sentiti; 2) Illa Ghee è un’artista che sta cercando di uscire dall’ombra dei Mobb Deep e The Alchemist; 3) Illa Ghee è così ghetto che ha chiamato il suo disco col nome del suo isolato che si trova all’interno dei Sumner Projects di Brooklyn; 4) Illa Ghee ha bisogno di un grafico che non faccia sembrare la copertina di un album un fermo immagine della sigla della Famiglia Addams.

“Myrtle & Throop” ha una parvenza molto simile a quella di un mixtape, ma le basi sono tutte originali e viene promosso come un vero e proprio album (l’esatto contrario di un progetto come, ad esempio, “Mood Muzik 2” di Joe Budden). Illa è quel tipo con la voce profonda che ha cantato su “Hold You Down” di Alchemist e su qualche disco dei Mobb Deep/Big Noyd; adesso vuol dimostrare di essere molto di più. Diciamo che l’intenzione è buona, comprensibile, ma quando vedo che uno degli unici featuring è di Prodigy e una delle basi più belle dell’album è di Alchemist, comincio ad avere seri dubbi. Il resto della squadra di produzione è infatti abbastanza sconosciuta: Team Demo è l’unico nome che mi suona e, ad essere sinceri, gli riconosciamo anche la base migliore dell’album (“Ghettonized”).

Venendo al protagonista, Illa è uno di quegli mc’s con un flow abbastanza normale ma una presenza al microfono molto forte, viene amplificata dalla sua cupa tonalità vocale. Lo definirei un flow minaccioso o grimey, tanto per usare un po’ di slang. Le tematiche dei brani sono abbastanza scontate, le solite zuppe miste di violenza, violenza, violenza, violenza (scusate), soldi e bella vita. E pure un pizzico di violenza. Tradotto: se non hai la stoffa del campione, rischi di ripetere sempre le stesse due cosette con delle liriche senza picco alcuno. Detto ciò, vi lascio con un paio di consigli: ascoltate l’album quantomeno per scrupolo, potrebbe piacervi lo stile scarno di questo brooklynite; visto poi che è brevissimo scaricate anche il mixtape “When Illa Attacks Primo Beats”, rimuovete gli skit vari (inutili), unitelo alle cose migliori di “Myrtle & Throop” e fatene un tutt’uno come ho fatto io: male che vada avrete delle basi di Premier da ascoltare…; e se proprio volete approfondire la conoscenza su Illa Ghee, evitate comunque il suo mixtape “New York Crunk”: dal titolo vi lascio immaginare il perché.

Diciamoci infine la verità: Illa Ghee non è il prossimo * inserisci nome di mc dall’immenso talento * ma ha dello stile e in tutta sincerità a me piace ascoltare un ghettonized album ogni tanto. Ogni tanto…

Tracklist

Illa Ghee – Myrtle & Throop (Mixtape Merchants 2006)

  1. Intro
  2. Morning Rain
  3. Ghettonized
  4. Whut’s Good
  5. Thick Skin
  6. Bang Niggaz Up
  7. Skit
  8. Press Da Button
  9. Look Threw My Eyes
  10. I. Ella, Ella, A.
  11. Be Afraid
  12. Skit
  13. Monsta [Feat. Da League]
  14. Cold Day In Hell
  15. Streets Is Me
  16. Skit
  17. Dot The I
  18. Suppose To Be
  19. Afterparty
  20. Outro
  21. Comatose State (Bonus Track) [Feat. Prodigy]

Beatz

  • Vinny Idol: 2
  • Team Demo: 3, 5, 6
  • The Alchemist: 4
  • Mr. Prez.: 8, 13, 17, 19
  • S.C.: 9
  • P.K.: 10, 18
  • C.S. Ent.: 11
  • Beatman: 14
  • Venom: 15