Git – Imagination

Voto: 4

Di Git vi voglio dire pochissimo. Perché questo disco dovete comprarlo, cari miei. Supportatelo, ascoltatelo, prendetelo on line, fatelo vostro. Siete degli ascoltatori di Hip-Hop? Bene, “Imagination” è per voi e vi spiegherò poi perché. Siete dei cultori del suono alternativo (termine pessimo, ma spero di rendere l’idea)? Bene, “Imagination” è per voi e vi spiegherò poi perché. Quello che vi spiego ora è, invece, il motivo per cui sentivo la mancanza di un disco del genere: da molto tempo, quando si parla di sperimentazione (altro termine bleah), si vuole necessariamente fissare un nuovo canone da cui ripartire, mettendoci magari qualche influenza Dubstep (sì, lo ammetto, odio la Dubstep: mi spiace, è più forte di me, ma lo riconosco come un limite) o un po’ di schitarrate e qualche synth (suonato male, se possibile), sennò si predilige l’asimmetria e, insomma, si ricercano le soluzioni più strane e impensabili. Ecco, qui di tutta quella bella attitudine appena citata non v’è traccia. Eppure è un disco freschissimo.

Se piangevate la morte artistica di Dj Shadow, smettete di farlo e date un ascolto anche solo alle prime quattro tracce di questo disco (intro esclusa): campioni vocali estesi e celebrazione, anzi venerazione del breakbeat all’ennesima potenza. In pratica: rielaborazione del classico come nemmeno uno studioso di filosofia estetica potrebbe teorizzare. E io non sono un esperto ma posso immaginare che venga tutto da un’impressionante collezione di dischi, come testimoniano anche le notizie web sul produttore. Soprattutto, rispetto a molte altre uscite magari più avanguardistiche, si respira (come si respirava in un capolavoro quale “Endtroducing…..”) un’attitudine al boom bap davvero sentita – del resto siamo di fronte a uno che faceva ascoltare i suoi beat a RZA quando aveva quindici anni, per intenderci, e che con l’aggiunta del suffisso Beats al suo nome ha sfornato beat tradizionali per molti artisti. E questo è il motivo per cui un ascoltatore di Hip-Hop dovrebbe dargli una possibilità, ma non solo.

Prendetevi la traccia di Distrakt, giovani rapper, e ditemi se non è una figata totale (scusate la terminologia un po’ spicciola), cose che sembrano uscite da un King Geedorah ispiratissimo e trattate con, diciamolo, molta più ironia (attenzione, chi scrive è uno dei più grandi fan viventi dell’uomo mascherato!), si uniscono a una rappata doomesca ma comunque gradevolissima. E magari ci fosse solo questo! Abbiamo poi autentiche perle per muovere il culo (non so se si può dire culo, ma in caso sostituite pure questa parola con qualsiasi altra parte del corpo, tanto la muoverete) come il singolone “If You Just Make Love To Me”, tra i pezzi più divertenti mai sentiti in vita mia (quanto vorrei poter recuperare tutti i dischi originali da cui ha preso i sample…), o cose più funkeggianti tipo “Loose It”. E’ difficile descrivere l’amalgama che fa funzionare il tutto, ma al di là del semplice diggin’ direi che è riscontrabile una vera anima lisergica che riesce a far risultare freschi elementi davvero classici (“Remote Control” è un buon esempio di tutto ciò) e persino il bellissimo artwork testimonia questa componente (a mio parere una copertina perfetta come poteva esserla quella dei dischi di Koushik o di Paul White).

Mi fermo, avevo promesso di non dirvi troppo e già l’ho fatto, sappiate solo che consiglio “Imagination” a tutti gli ascoltatori di qualsiasi genere musicale perché è proprio una delle migliori testimonianze del godimento nell’ascoltare e nel produrre musica (pur non essendo nulla di mai sentito, sia chiaro, non viene stravolto nulla: è solo che il livello è immenso). Un enorme grazie alla BBE, che con questo disco, con quello di Benny Tones e con le cose di Mathias Stubo si conferma ufficialmente la mia etichetta preferita degli ultimi anni.

Tracklist

Git – Imagination (BBE 2011)

  1. Me (Intro)
  2. Imagination
  3. Did You Hear Something
  4. Free World Isn’t It
  5. Destroy [Feat. Distrakt]
  6. Higher [Feat. Big Brooklyn Red]
  7. Stacks Of Wax (Skit)
  8. Dreamz
  9. Thinkin
  10. If You Just Make Love To Me
  11. Loose It
  12. Up Rock
  13. Remote Control
  14. Spaced Out [Feat. Future Robot Monster]
  15. Bamstro (Skit)
  16. Nothing Can Stop Me Now

Beatz

All tracks produced by Gregg “Git” Lorenzo

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