Erick Sermon – React

Voto: 2 +

erick sermon reactChe Erick Sermon abbia un certo debole per i soldi, non ci piove. Ma gli EPMD sono diventati un duo storico perché sono riusciti a farsi i dollars senza sputtanarsi troppo, anzi. Quindi, caro Erick, cosa ti ha spinto a tanto? Le rate del Compressor? Lo scopriremo forse a due anni da questo album, quando uscirà “Chilltown, New York”.

Di “React”, tutto si può dire ma non che sia un album triste, può però annoiare come farvi ballare, e questo è molto soggettivo: se le prime cinque tracce vi lasciano entusiasti, avete buone probabilità di rimanere soddisfatti da questo lavoro. Se invece “Party Right” vi sembra un remake di “Friend Of Mine” di Biggie, “React” il risultato della somma tra Redman, Erick Sermon, Just Blaze e tanta erba da fumare, “To Tha Girlz” la brutta copia de “La Rhumba” di RZA… potete rimettere il portafogli in tasca. Il resto di “React” si mantiene infatti sullo stesso tono sciatto di queste tracce, liriche non elaboratissime da un punto di vista tecnico, produzioni con campioni triti e ritriti, club banger che superano di poco il vecchio Dr. Dre. Nemmeno le collaborazioni si salvano del tutto: fatta eccezione per Redman e Keith Murray, le altre lasciano decisamente a desiderare.

Poteva essere interessante “Tell Me”, in cui figurano ben due donne al microfono, MC Lyte e Rah Digga, ma il pezzo in sé non dice molto, non c’è un tema particolare, Erick Sermon ed MC Lyte più che altro si esaltano, l’uno di essere un ottimo mc con un’ottima squadra, l’altra di essere la migliore female mc. Rah Digga fa altrettanto, ma in modo migliore rispetto ai due colleghi. Su “S.O.D.”, l’altro pezzo che vede diversi nomi tra le collaborazioni, c’è poco da dire. Riuscito male, tutto qui. Il secondo singolo di “React”, però, non è affatto un brutto brano, a parte l’ennesimo beat banale (da Al Green, “Love And Happiness”, alzi la mano chi non l’ha mai campionato) c’è da segnalare un’importante novità: Erick Sermon parla di qualcosa! Della passione nelle cose che fa, delle sue speranze per il futuro; insomma, un pezzo felice e complessivamente dolce. Un beat invece abbastanza riuscito è quello che E elabora per “Hip Hop Radio”, minimale, non innovativo, ma efficace. Ciò contribuisce a rendere “Hip Hop Radio” uno dei momenti migliori dell’album, sa di nostalgico, lo si canticchia per tutta la giornata. “React” si chiude con la discreta “Don’t Give Up” – e già sul titolo c’è da discutere; nessuno vuole che Erick Sermon rinunci alla sua carriera di mc, nonostante ci abbia dato motivo di sperarlo in alcune sue uscite, vorremmo solo un album che rispecchi davvero le grandi capacità di un personaggio storico. Nell’attesa, canteremo “Stay Real” come preghiera…

Tracklist

Erick Sermon – React (J Records 2002)

  1. Intro
  2. Here I Iz
  3. We Don’t Care [Feat. Free]
  4. Party Right
  5. React [Feat. Redman]
  6. Skit I
  7. To Tha Girlz
  8. Love Iz
  9. Go With Me
  10. Skit II
  11. Hold Up Dub [Feat. Keith Murray]
  12. Tell Me [Feat. MC Lyte and Rah Digga]
  13. Skit III
  14. S.O.D. [Feat. Icarus, Red Café and Sy Scott]
  15. Hip Hop Radio
  16. Skit IV [Feat. Khari]
  17. Don’t Give Up

Beatz

  • Erick Sermon: 1, 2, 4, 6, 8, 10, 12, 13, 15, 16, 17
  • Just Blaze: 3, 5
  • Megahertz: 7
  • Andre Ramseur: 9
  • Rick Rock: 11
  • Kaos: 14
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