Dj Mayonnaise – Still Alive

Voto: 3 +

djmayonnaisestillalive309Anche se tenuta in frigo, dopo otto anni la maionese va a male. Questo vale per la Kraft ma non per la Anticon, che ci ripropone un personaggio di cui ci stavamo quasi dimenticando: Dj Mayonnaise. Risale al 1999 il suo unico album solista prima di questo, l’abbiamo risentito nel 2001 in “Paint By Number Songs”, album dei So Called Artists di cui Mayonnaise è membro, successivamente nel 2002 in una sola traccia su “The Other Side Of The Looking Glass” di Alias. Poi, mistero. Nel 2007, però, ci tiene a far sapere ad amici, parenti ed ascoltatori che è “Still Alive”.

Dopo otto anni di distanza dal bell’album solista che era stato “55 Stories”, ci si aspetterebbe un prodotto al massimo dell’innovazione, una bella sorpresa. Anche se non proprio bellissima, la sorpresa ce l’è riuscita a fare, e poi chi se l’aspettava, è uscito con la Anticon e non con la Mush. Per quanto l’etichetta della formica negli ultimi anni ce la stia mettendo tutta per non avere niente a che fare con l’Hip Hop, Maionese se ne frega altamente e fa il suo. “Still Alive” è un album strumentale, c’è del Rap solamente in una traccia e, come prevedibile, le produzioni sono un pot-pourri di suoni che difficilmente sono collocabili nell’Hip Hop. Guardando la tracklist, ancora una volta, viene da pensare che il fatto che ci siano solamente undici tracce sia dovuto ad una scelta accuratissima che Maionese deve aver fatto per riscattarsi dopo quasi un decennio di assenza. Questo a rigor di logica. A lato pratico, invece, ci ritroviamo in mano un lavoro che sicuramente è piacevole ma che non giustifica tanta attesa. Stavolta Chris Greer, vero nome dell’artista, sceglie di lavorare meno con gli strumenti tipici del beatmaker e di buttarsi più nella composizione musicale, con risultati anche interessanti. Non potranno sfuggire alle orecchie degli amanti di “…And Everything Else” di Nobody, le tracce “Post Reformat” e “Quiet On The Set”, tranquilli esperimenti a cavallo tra mille sonorità, poi lo troviamo quasi strizzare l’occhio agli Art Of Noise addirittura (ve li ricordate?! quei video hanno segnato l’infanzia di molti), ad esempio in “Munjoy Moments”, e recuperare qualcosa di Hip Hop in “Dawson’s Anthem”. Di pausa ne abbiamo solo una, una specie di skit (“Amp Circuit”) che introduce il pezzo con K-the-I??? (sì, con tre punti di domanda), uno dei migliori di tutto l’album; il Rap di K-the-I??? costringe il nostro Mayonnaise a realizzare un beat dai suoni più marcati e decisi degli altri, e viene bene! Sembra quasi che il Dj abbia timore a buttarsi troppo in un genere piuttosto che nell’altro e si paraculi rimanendo a metà tra tutto. Il beat di “Strateegery” è bello, se ci fossero state sei strumentali così e cinque come quella di “The Windham Song” avrei quasi giustificato quegli otto anni di scomparsa. Quest’ultimo è un pezzo mistico, che vi farà viaggiare se lo ascoltate ad occhi chiusi e vi rilassate (mandandovi in trip tanto da farvi scendere quattro fermate dopo la vostra in metropolitana, posso assicurare…), ha un non so che di celtico ed orientale allo stesso tempo, è davvero una traccia un po’ magica. Altro pezzo ipnotico, nonostante il titolo, è “Easily Distracted”, seguito purtroppo dalla noiosa “May Days”.

Non possiamo dire che Dj Mayonnaise ci abbia veramente deluso, ma nemmeno completamente soddisfatti. Ci lascia con la speranza che qualcosa di Hip Hop, anche se sperimentale, possa essere rimasto nell’Anticon. Lo scopriremo prima del 2015? A Mayo la risposta.

Tracklist

Dj Mayonnaise – Still Alive (Anticon 2007)

  1. Post Reformat
  2. Easily Distracted
  3. May Days
  4. The Windham Song
  5. Amp Circuit
  6. Strateegery [Feat. K-The-I???]
  7. Dawson’s Anthem
  8. Munjoy Moments
  9. Quiet On The Set
  10. The End Of The Beginning
  11. Bonus Track

Beatz

All tracks produced by Dj Mayonnaise

Scratch

All scratches by Dj Mayonnaise

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