Das EFX – Straight Up Sewaside

Voto: 4 | Reviewed by Chief Rocka

Dopo l’esordio dell’anno precedente con “Dead Serious” e il successo di critica ricevuto grazie alla hit “They Want EFX” (costruita sul medesimo campione di James Brown utilizzato da Lord Finesse in “Funky Technician”), i Das EFX riemergono nuovamente dalle fogne di Brooklyn (vedi “Intro”) con “Straight Up Sewaside”. L’hardcore per Skoob e Dray è uno stato mentale, uno stile e un’attitudine a cui è impossibile sottrarsi e che, messo in rima, dà vita a queste potenti quattordici tracce che alzano ancora più su il livello raggiunto dalla scena newyorkese nella prima metà degli anni ’90.

In ogni pezzo lo stile unico e inconfondibile dei due mc’s è sorretto da produzioni solide affidate quasi per intero a Chris Charity e Derek Linch, mentre l’influenza degli EPMD, loro mentori assieme a tutta la Def Squad, diventa linfa vitale soprattutto nella scelta dei campioni dal chiaro gusto Soul/Funk, come in “Gimme Dat Micraphone”. Forse, dopo svariati ascolti, a farsi sentire è proprio la mancanza di un beatmaker alternativo e di razza come – esempi – Premier o Pete Rock, che avrebbero potuto dare un’importante contributo al disco tirando fuori magari un singolo di forte impatto come accadrà in seguito con “No Diggedy” e “Real Hip Hop”, prodotte appunto da Premier in “Hold It Down”. Ciò non intacca, però, lo spessore di “Baknaffek”, con l’entrata devastante di Dray nella prima strofa (<<shippity bop, well hot diggedy, where’s the iggity? The bum siggity niggas wanna know but check the flow my little trickity>>), e “Kaught In Da Ak”, dove il campione dei Beastie Boys di “Paul Revere” apre alla grande uno dei beat più scuri dell’album.

Liricamente ineccepibili, i due rapper fanno un uso massiccio di slang il quale, unito alla loro ossessione per le parole che finiscono in -iggity, rende a volte incomprensibili le tematiche dei pezzi, sviluppati per lo più sullo sfoggio delle loro smisurate skill al microfono (impressionanti alcuni vecchi freestyle in combutta con PMD che girano in rete) e sulla consapevolezza di avere una forte street credibility, conquistata in strada e rivendicata in “Undaground Rappa”. Proprio per questo i Das EFX fanno tutto da soli senza l’aiuto di alcun featuring, di cui non hanno affatto bisogno: se il loro diggedy style non dovesse bastarvi, vi consiglio di girare alla larga dalle strade di New York, due figure dall’aria minacciosa potrebbero improvvisamente strisciare fuori dal tombino che avete appena superato…

Tracklist

Das EFX – Straight Up Sewaside (EastWest Records America 1993)

  1. Intro
  2. Undaground Rappa
  3. Gimme Dat Micraphone
  4. Check It Out
  5. Interlude
  6. Freakit
  7. Rappaz
  8. Interview
  9. Baknaffek
  10. Kaught In Da Ak
  11. Wontu
  12. Krazy Wit Da Books
  13. It’z Lik Dat
  14. Host Wit Da Most (Rappaz Remix)

Beatz

All tracks produced by Chris Charity and Derek Linch except track #3 by Charlie “Noah” Marotta

Scratch

All scratches by Chris Charity, Derek Lynch and Dj Dice