Clutchy Hopkins – The Life Of Clutchy Hopkins

Voto: n.g.

Who is Clutchy HopkinsClutchy06500? Non ho alcuna pretesa di rispondere a questa domanda, già in molti hanno azzardato fantasiose deduzioni che poi, nel concreto, nessuno ha confermato, sono saltati fuori nomi come Dj Shadow, Mike D dei Beastie Boys, Cut Chemist, ma il vero Clutchy se n’è stato in silenzio a guardare. O meglio, è rimasto nel suo buco, visto che, secondo la leggenda, il Nostro ha deciso di terminare la propria vita nel deserto, eremita all’interno di una caverna sotterranea. Mi sembra ovvio che la storia del polistrumentista in giro per il mondo tra guerre, monaci Zen, maestri di Yoga e musicisti di ogni genere è, appunto, una storia; confezionata bene, emozionante, ricca di trovate, la potete leggere per intero in rete o sfogliando Superfly. A me, sgombrato il campo dalle chiacchiere, compete solo dire che “The Life Of Clutchy Hopkins” è uno straordinario concentrato di atmosfere, rullanti, riff e intriganti soluzioni musicali.

ClutchyDoom06170A metterlo in commercio è un’etichetta indipendente piccola piccola, la Crate Digler, almeno per il momento la distribuzione è riservata a 25 negozi sparsi un po’ su tutto il globo e in alcuni casi a questo viene allegato una sorta di bootleg intitolato “MF Doom Meets Clutchy Hopkins…”, ovvero sei tracce ottenute sovrapponendo altrettante a-cappella di Doom alle armonie in 4/4 di Clutchy. Del tutto assenti, guarda caso, le note di registrazione, i titoli (al loro posto c’è il semplice minutaggio), la segnalazione di eventuali collaborazioni e via dicendo. Che si tratti di un’abile operazione pubblicitaria o, viceversa, di un assurdo paradosso, poco importa, il punto è infatti che “The Life Of…” è un ottimo esempio di musica strumentale costantemente in bilico tra composizioni originali e presunte campionature, l’Hip-Hop, ma forse sarebbe meglio parlare solo di beatmaking, fa da amalgama all’alternarsi di Jazz, Funk, musica etnica e qualche leggera spruzzatina di Rock, il tutto in trentacinque minuti saturi di melodie brevi, lineari, eppure a loro modo geniali.

Le tracce che mi hanno colpito maggiormente sono la seconda, il cui flauto vi farà letteralmente impazzire, la quarta, più morbida e lenta, la sesta, la settima, ancora con un flauto nei passaggi centrali, la nona e la decima; poi, dopo aver ascoltato “The Life Of Clutchy Hopkins” tutto d’un fiato dall’inizio alla fine (e con eventuali repeat), è ugualmente piacevole passare al bonus e gustarsi l’ennesima collaborazione di MF Doom (ufficiosa credo), il cui Rap sembra fatto apposta per le note scure e minimali del signor Hopkins. Se neppure questo fosse abbastanza, sappiate che sono già state annunciate le uscite di “Clutchy Hopkins Meets Lord Kenjamin” e “Jeane Harrington & Dave Ersek Featuring Clutchy Hopkins”, il che significa che prima di sparire dalla circolazione il vecchio Clutchy, furbetto, ha lavorato parecchio perché non ci scordassimo di lui…

Tracklist

Clutchy Hopkins – The Life Of Clutchy Hopkins (Crate Digler Records 2006)

  1. 3:06
  2. 3:02
  3. 4:08
  4. 3:25
  5. 2:15
  6. 3:11
  7. 2:07
  8. 3:26
  9. 3:34
  10. 3:05
  11. 3:14
  12. 3:24

Bonus CD: MF Doom Meets Clutchy Hopkins…

  1. Track 01
  2. Track 02
  3. Track 03
  4. Track 04
  5. Track 05
  6. Track 06

Beatz

All tracks produced by Clutchy Hopkins