Chief Kamachi – Cult Status

Voto: 3,5 | Reviewed by Dr. What?

Se siete in possesso di “Cult Status” e non l’avete ancora ascoltato, sedetevi un attimo e seguite con attenzione le mie indicazioni. Prima di tutto calmatevi e non fatevi prendere dal panico, facendo le cose pian pianino ci sarà il tempo per mettervi in salvo: fin quando non premerete quel famigerato play avrete tutto sotto controllo, nessuno vi farà del male – ma non scherziamo con queste cose. Se siete soli o al buio, chiamate qualcuno che vi tenga compagnia o accendete la luce, ho visto coi miei occhi i volti sconvolti di coloro che, per qualsiasi ragione, non hanno voluto credere e cedere alla potenza di questo mostro; e ho sentito anche di gente che è stata perseguitata: lui esce dalle casse e divora tutto (<<what the doctors observed was a young hustler disturbed; got the psycho in me, can’t see it in my face immediately, but I can walk a line of evil obediently>>). Abbiamo a che fare con un animale inferocito, un T-Rex del microfono dotato anche di un po’ di cervello che a volte gli permette di unire la rabbia e la perversione vocale alla più onesta comunicazione (<<mysterious like the jungles in Benin, came to this world and the people here loved what they seen, like they went back to sleep and rediscovered a dream>>). C’è da stare parecchio seri.

L’inizio è devastante: “1st Lecture”, un movie sample (ne troveremo altri a legare le varie tracce e questo è un punto in più), un improvviso giro di trombe trionfali e un’indecifrabile scarica di collera libererà la bestia. Forse è stata chiusa in una gabbia per anni. Incredibile “Show Me Proof”, dove Chief semina terrore direttamente dall’infernale scenario costruito dalla modesta coppia E. Dan/Dj Huggy. In pochi possono provare a fermarlo, qualcuno ci riesce. Guru (e chi se non lui…), trentanove anni di puro, naturale e intatto stile, dichiarato dall’Unesco patrimonio mondiale dell’umanità: due strofe e tutti a nanna, T-Rex compreso. Il risveglio è davvero difficile, purtroppo ancora stordito Kamachi compie due imperdonabili passi falsi, “This Man” e “The Queen”, buone per il prossimo album di Nelly (da skippare senza pensarci una volta).

Si riprende con “Liberated Wax”, nella quale si divora letteralmente quel bel loop condito in 4/4, si contorce dall’ira che lo domina in “Hating On My Halo” fino a esplodere definitivamente di polemica in “What You Doin'” con State Store e Mr. Eon. Dopo la registrazione si saranno presi anche a pugni. Se non fosse per quelle due immense cagatee, “Cult Status” sarebbe un album da pieni voti, una minaccia incombente per l’intero popolo di ascoltatori. Ma non pensate che sia finita qui, coloro che si fossero salvati devono sapere che The Messiah sta tornando – e non è da solo…

Tracklist

Chief Kamachi – Cult Status (Good Hands Records 2004)

  1. 1st Lecture
  2. Show Me Proof
  3. The Edge
  4. This Man
  5. The Best [Feat. Guru aka Baldhead Slick]
  6. Queen
  7. Time Out
  8. Liberated Wax
  9. Peddlin’ Music [Feat. Charon Don]
  10. Hating On My Halo
  11. What You Doin’ [Feat. State Store and Mr. Eon]
  12. # 13 [Feat. Reef The Lost Cauze]
  13. Still Searching

Beatz

  • S. Dot: 1, 4, 10
  • E. Dan and Dj Huggy: 2, 3, 6, 9, 11, 13
  • Dj Kwestion: 5
  • Dev Rocka: 7
  • Dev Rocka and Dj Truth: 8
  • Dj Mighty Mi: 12