Cannibal Ox – Return Of The Ox – Live At CMJ

Voto: 4

ox05500Com’è un live dei Cannibal Ox? Semplicemente uno spettacolo! Ora ve lo racconto…

Verona, una fredda serata d’inverno. In macchina con un amico ascoltavo “The Cold Vein” chiedendomi dove El-P avesse mai scovato i suoni per quest’album e come Vast e Vordul avessero cesellato i loro personalissimi stili. Lo scompiglio musicale era amplificato da quello logistico: il problema era trovare un fantomatico centro sociale dove si sarebbe svolto il concerto… Vediamo un grosso tendone, brulichio di gente, pensiamo: cazzo, è qui! Peccato che fosse il concerto di Irene Grandi – che comunque ci portò fortuna, dato che il suddetto centro sociale era a cento metri di distanza. Entriamo e…non c’è un cane! Siamo sicuri che la gente sarebbe arrivata più tardi, un concerto del genere dovrebbe attirare un bel po’ di appassionati; ci sbagliavamo di grosso. Alla fine eravamo poco più di una cinquantina di persone (!), ma non contava molto; l’importante era assistere alla performance dei Cannibal Ox e di Aesop Rock. Lo spettacolo è stato grandioso, un’energia impressionante e un calore enorme, eravamo quattro gatti ma infoiati e deliranti come la musica che ci entrava prepotentemente nel cervello.

Parte di queste sensazioni le ho rivissute ascoltando “Return Of The Ox”, un disco che un fan del duo cannibalico deve decisamente avere. Parte, perché l’energia che ricevi (e che dai) durante un live non è neppure equiparabile al suono che esce dalle fredde casse di uno stereo, per quanto ben equalizzate. Ad ogni buon conto, l’album è bello godereccio, con variazioni sul tema e immancabili cavalli di battaglia (“Vein” e “Raspberry Fields”: bisogna aggiungere qualcosa?). Oltre alle performance dal palco, però, il disco è l’occasione per spingere altri progetti paralleli, come quelli nuovi di C-Rayz Walz, Karniege e la compila “Wu-Tang Meets The Indie Culture”, di cui fanno parte anche alcuni purosangue della Def Jux. E, in chiusura, immancabili, troviamo anche tre succulenti inediti, ovvero “AK-47” su una base stupenda di Opto, un’altrettanto delirante “Cold Vein” e “From The Planet Of Eat”, ennesima genialata del Producto.

Che bello sarebbe se tornassero a fare un live qui da noi… Va beh dai, rimetto su “Return Of The Ox” che così mi passa la malinconia.

Tracklist

Cannibal Ox – Return Of The Ox – Live At CMJ (Definitive Jux 2005)

  1. Can Ox Medley: Intro
  2. Battle For Asgard [Feat. L.I.F.E. Long and C-Rayz Walz]
  3. Mighty Joseph Medley [Feat. Karniege and Vast Aire]
  4. Cip One (Live Dj Routine)
  5. Believe (Vordul Mega)
  6. Who’s That Drunk Dude? (Skit)
  7. Taboo (Vast Aire)
  8. Vein
  9. Stay Up (Vordul Mega)
  10. Raspberry Fields
  11. AK-47 (Produced by Opto) (Exclusive Unreleased Bonus Track)
  12. Cold Vein (The Cold Cryptic Mix) (Produced by Cryptic One) (Exclusive Unreleased Bonus Track)
  13. From The Planet Of Eat (Produced by El-P) (Exclusive Unreleased Bonus Track)
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