Quando ai cialtroni dai un microfono in mano…

achillelauroCominciamo dal video qui in basso, in cui sono incappato abbastanza casualmente.

Live di Achille Lauro a Porto Recanati (MC), qualcuno dal pubblico lancia dei cubetti di ghiaccio sul palco – o almeno così ricostruisce Il Fatto Quotidiano… – ed ecco che il (presunto) rapper romano di scuola Roccia Music replica con ragionevoli richieste di chiarimenti (t’ammazzo!) e confronti faccia a faccia (tutti: sceeemooo), scende tra la folla per allentare la distanza, chiama per nome il contestatore (a regazzino!) e quindi si affida alla straordinaria dialettica già esibita nei suoi dischi (fai pippa… sta’ citto…).
Spettacolo assoluto. Roba che neppure ai tempi d’oro del Bagaglino.
Ma a rendere tutto ancor più cialtronesco è l’auto-tune! Sì, perché Achille non è in grado di esibirsi senza e l’intero parapiglia avviene a microfono acceso con effetti stranianti e immediatamente caricaturali, germinando in immancabili meme…

Al di là dell’ironia (involontaria) e dell’assoluta impresentabilità di certi personaggi, sarebbe ipocrita dire che episodi simili capitino solo con i tanti Achille Lauro che affollano il nostro panorama musicale e un pubblico di regazzini (qualcuno c’era poco più di un anno fa al concerto di Necro a Negrar, in provincia di Verona?); rientra tutto nell’imponderabilità di una serata in cui qualcosa, per ragioni non del tutto chiare, va storto. Con una differenza sostanziale: quando il tizio con gli occhiali da sole, una maglia imbarazzante già di suo e gli skinny strappati sulle gambe pretende di fare del Rap senza saperlo fare, sparando qualche facile luogo comune sulle vite bastarde e costruendo il proprio (piccolo) successo su degli adolescenti che di Hip-Hop sanno poco meno di niente, il risultato è disastroso fin da principio. Perciò, con o senza accenno di rissa, in altri momenti Achille Idol su quel palco non sarebbe neppure salito, o al più gli sarebbe stato gentilmente suggerito di scendere e riprendere a studiare

<<Alzo gli occhi al cielo e vedo il buio/la mia strada adesso è a un bivio/da una parte l’Hip-Hop serio, dall’altra parte c’è il denaro/seguo il mio sentiero anche se non porta in alto/forse hai già capito quale strada ho scelto: scelgo l’asfalto>>.