AA.VV. – Molemen Inc. Presents: Chicago City Limits Vol. 1

Voto: 4,5

molemen-inc-presents-chicago-city-limits-vol-1È incredibile quanti talenti nasconda il sottosuolo, in questo caso Chicago. La Molemen Inc. nasce negli anni ’90 radunando la crema sotterranea della città sopraccitata, formando una grande, innovativa e prolifica famiglia che costituisce forse la migliore unione underground del Midwest. “Chicago City Limits” offre una veduta più o meno completa di ciò che sono in grado di creare dei rappers non noti, vi sorprenderete ad esclamare ma perché degli emcee tanto talentuosi sono altrettanto sconosciuti?!. In realtà non lo sono affatto: hanno una discografia ricca di nomi noti come Rasco, Sole, Cali Agents, Virtuoso, la All Natural, la Def Jux, MF Doom e molti altri. Chi ha collaborato con la maggior parte di questi personaggi è Panik, papà della famiglia Molemen, che qui si occupa di gran parte della produzione.

È lui ad aprirci i cancelli per cominciare il nostro viaggio sotterraneo con “Maxwell St. Blues”, un brevissimo intro strumentale. Incontriamo subito dopo Capital D con l’introspettiva “Redemption”, un pezzo che parla semplicemente di quanto sia buffa ed imprevedibile la vita, ma ci viene rappata con uno stile così pulito e gradevole che è impossibile non pensare ad un futuro glorioso per Cap. Passiamo alla tranquilla e jazzeggiante “Beat Down” dell’anti-commerciale Anacron, brano che colpisce soprattutto per il beat di PNS, seguita dall’orecchiabile “Don’t Forget” di Verbal e da “Onion Rings”: O-Type Star narra di se stesso senza nemmeno troppa enfasi, ma impressiona l’ascoltatore per le liriche e per la propria tecnica. Da segnalare ci sono ancora “Launch A Shot” di tale Kaos (ma quanti Kaos ci sono, al mondo?!), che nelle liriche si dimostra un po’ minimalista, sembra uno di quei vecchi freestyle, ma con le parole sa colpire al punto giusto l’ascoltatore, poi c’è “Family Ties” della Family Tree – pezzo che purtroppo non dice molto, è un’atmosfera triste dove le voci non riescono a stare sul beat bellissimo ed essenziale. Ancora, da ascoltare assolutamente la spassosissima “Falling”, che racconta le disavventure amorose di Seel, vi farà sorridere e sorprendere per lo storytelling.

“Chicago City Limits” è un album ricco di gemme e i Molemen paiono rendersene conto: basti pensare alla geniale unione di Vakill e Juice: due personaggi diametralmente opposti, Vakill che si crogiola nei suoi mille lavori da solista e Juice che le prova tutte per ottenere un pochino di successo senza compromettersi troppo, insieme formano i Triangle Offense, che con “Urban Legend” propongono una battle Rap tutta sotterranea. Un altro pezzo rivelazione è “The Sheppard”, in cui Prime espone con sapienza qual è la vera missione di un mc e com’è la disciplina dell’mcing vista da chi la pratica: <<It ain’t about style/It ain’t about rhymes/It ain’t about skills/And it ain’t about lines/It’s only about life, maybe you’ll see it in time/And then stop hatin on because I’m speakin my mind>>. Il nostro viaggio si conclude con “Death Wish Banger”, due tracce di Infinito, Qwel, Seel e PNS, per un totale di undici minuti di panico lirico. L’album non potrebbe finire in modo migliore. Se siete appassionati di Rap underground, “Chicago City Limits Vol. 1” non può assolutamente mancare alla vostra collezione…e chi sa che tra qualche anno non si parli più di underground

Tracklist

AA.VV. – Molemen Inc. Presents: Chicago City Limits Vol. 1 (Molemen Inc. 2001)

  1. Maxwell St. Blues (Panik)
  2. Redemption (Cap D)
  3. Beat Down (Anacron)
  4. Don’t Forget (Verbal)
  5. Onion Rings (O-Type Stars)
  6. Cry Me A River (Matlock)
  7. Conjugation Of A Woman’s Name (Offwhyte)
  8. Urban Legend (Triangle Offense)
  9. Dead Beat Mcs (Memo)
  10. E.S.B.E. (Demonology)
  11. Gamble Your Life (Pugslee)
  12. Launch A Shot (Kaos)
  13. Family Ties (Family Tree)
  14. Falling (Seel)
  15. The Sheppard (Prime)
  16. Nasty Freestyle (Juice)
  17. Death Wish Banger (Infinito, Qwel, Seel and PNS)

Beatz

  • Panik: 1, 2, 5, 8, 11, 13
  • PNS: 3, 6, 7, 10, 14, 16, 17
  • Memo: 4, 9, 12, 15
The following two tabs change content below.

Blema